Non è mai banale Luciano Spalletti e la sua storia nelle conferenza stampa lo dimostra.
Anche stavolta non si è smentito, ha risposto alle domande dei tifosi partenopei dal ritiro di Dimaro, parlando sia delle impressioni dei primi allenamenti sia di alcune situazioni di calciomercato:
“In questi giorni ho avuto conferma di quello che pensavo prima di arrivare, cioè di avere a disposizione una squadra forte
, volevo rendermi conto se anche i giocatori fossero convinti di quanto sono forti.”Particolarmente convinta è la risposta sul futuro del perno della difesa Koulibaly:
“Io mi incateno da qualche parte per tenerlo qui con me”.
Sul contratto di Insigne:
“Insigne e il presidente si devono ancora incontrare per accordarsi. Sono convinto che due uomin del genere troveranno un punto di svolta”.
“Dobbiamo aspettare che avvenga quest’incontro e poi sentire cosa si dicono. Il problema per adesso non si presenta, potrebbe presentarsi dopo l’appuntamento, ma in questo momento non possono fare nulla. Io sono ottimista“.
Su Elmas:
Non lo capite come giocatore perché sa fare troppe cose. A volte non è un merito saper fare un po’ tutto però in questo caso qui abbiamo qualcosa di veramente eccezionale. Forse si basa un po’ troppo sulla capacità di corsa e resistenza e questo andare in giro per il campo gli fa perdere di vista qualità e passaggio importante. Ma ha voglia e corsa che in pochi hanno.
E infine sui ragazzi più giovani e sulla loro eventuale permanenza visti i vari infortuni, tra cui quello di Dries Mertens:
“Per il mercato sarebbe stato meglio se ci fosse stato Giuntoli a rispondere, è lui si occupa di quello”.
“Dal punto di vista mio dico che per affrontare le difficoltà di una stagione serve un gruppo di 20 giocatori più tre portieri. Questa ampiezza permette di gestire meglio le situazioni da affrontate durante l’arco della stagione”.