Partita tiratissima e tesa quella di ieri.
Il Napoli, nonostante le difficoltà, è riuscito a portarla a casa, garantendosi il primato insieme al Milan.
La squadra azzurra partiva senza il suo uomo più decisivo, Victor Osimhen, infortunato.
Ma non solo, a poche ore dalla partita Spalletti ha sorpreso tutti lasciando in panchina Lorenzo Insigne, preferendogli sia Lozano che Politano, con Mertens ad agire da falso nove.
Anche quando la gara non si sbloccava, al minuto 60 il tecnico ha preferito far entrare Elmas e Petagna, con Lorenzo a guardare seduto.
Inevitabili, a fine partita, le tante domande dei giornalisti sulla scelta di lasciare fuori il capitano.
Ma Spalletti ha subito risposto in maniera netta e decisa, controbattendo e spegnendo sul nascere ogni tipo di polemica.
Queste le parole del mister:
“Lorenzo ieri durante l’allenamento ha sentito un’affaticamento muscolare e stamattina mi ha detto di essere a rischio”.
“Mi ha dato disponibilità, in caso di bisogno, anche di rischiare di farsi male, ma solo in caso di bisogno“.
“Perché bisogna dare sempre il taglio che non va? Vedo già tutti i titoli pronti. Sono calmo perché ho fatto due anni in campagna, ma se rompete i c…….
vi faccio vedere che non ci sono stato neanche un giorno”Un Luciano Spalletti quindi che mette subito le cose in chiaro. Nessuna polemica, nessuna scelta personale, semplicemente una scelta precauzionale.
Poi il commento sulla partita:
“La squadra ha condotto bene il gioco, nel primo tempo ci è mancata solo la qualità e l’imbucata”
“Dopo il gol siamo passati in superiorità numerica ma dovevamo avere la maturità di non far succedere l’episodio che li rimetteva in partita. Di conseguenza abbiamo dovuto saper soffrire, con fisicità”.
“Si poteva andare in vantaggio anche giocando la palla a terra, ma poi ci è voluto Petagna. Dries comunque aveva bisogno di giocare e mettere minutaggio”.