Spartak Mosca-Napoli partita dalle mille polemiche.
Ha già fatto il giro dei principali quotidiani il mancato saluto di Spalletti all’allenatore dello Spartak nel finale di partita.
Idem per le prese in giro sui social da parte dello Spartak stesso.
Ma le polemiche più inerenti al campo sono quelle sulle decisioni arbitrali.
Dopo appena tre minuti infatti lo Spartak Mosca sblocca la partita, e lo fa su calcio di rigore.
L’attaccante dei russi Promes entra in area e si aggancia con il piede di Lobotka. L’arbitro francese Turpin concede la massima punizione.
Questa l’analisi del Corriere dello Sport sull’episodio:
“L’intervento sembra lieve, tanto che il numero 24 dello Spartak Mosca riesce a fare il passo prima di andare a terra, ma è l’appiglio che non lascia spazio al Var. Lasciar giocare non sarebbe, però, stato sbagliato“.
Il tutto è poi riassunto dal voto assegnato all’arbitro: un 5,5 che non gli permette di raggiungere una valutazione sufficiente.
Un rigore quindi molto generoso quello concesso, e soprattutto poi decisivo per il continuo della sfida e per il risultato finale.