Periodo totalmente negativo per la Juventus.
La Vecchia Signora fatica in campionato, all’ottavo posto in classifica, e anche in Champions ha rimediato una sonora sconfitta per 4-0 contro il Chelsea, a Londra.
Ma non c’entrano solo il rettangolo di gioco ed i risultati sul campo. I problemi arrivano anche da fuori.
La Guardia di Finanza ha infatti perquisito, a Torino e Milano, diversi edifici collegati con le attività del club bianconero.
Il tutto è legato al cosiddetto caso plusvalenze e quindi agli acquisti ed alle cessioni effettuati dalla Juventus tra gli anni 2019 e 2021. In particolare sotto la lente d’ingrandimento è finito il maxi-scambio tra Arthur e Pjanic, effettuato con il Barcellona.
Sono sei in tutto gli uomini indagati collegati alla società bianconera: in particolare il presidente Andrea Agnelli, il vice-presidente Pavel Nedved, e l’ex dirigente Fabio Paratici.
Oltre a loro anche l’attuale Chief Corporate & Financial Officer Stefano Cerrato, l’ex Chief Corporate & Financial Officer, Stefano Bertola e l’ex dirigente finanziario Marco Re.