Tutto è bene quel che finisce bene.
Il Napoli con un colpo di reni nel recupero batte una forte Lazio e balza in testa alla classifica.
Una vittoria di forza che lancia un forte segnale al campionato ed alle due milanesi, ma che fino a pochi secondi dalla fine era un pareggio.
E se la partita fosse finita in parità non poche sarebbero state le polemiche per la direzione di gara dell’arbitro Di Bello.
Questa l’analisi della moviola a Sportmediaset, guidata dall’ex arbitro Graziano Cesari:
“Graziano meno male che la partita è finita così perché altrimenti sai che polemiche…” dice la giornalista a Cesari, che replica:
“Di Bello è molto bravo ma questa volta è stato fortunato. Sul colpo di testa da calcio d’angolo da parte di Rrahmani c’è un braccio largo di Luiz Felipe“.
“Il braccio si allarga e va a toccare il pallone. Non lo vede nessuno, neanche il VAR interviene assolutamente. Probabilmente non lo giudicano punibile ma questo è un braccio a squadra che va ad interrompere la traiettoria del pallone ed è sicuramente punibile“.
“Il gol nel finale del Napoli ha depotenziato un episodio che se no sarebbe diventato importante“.
E Trevisani rincara la dose:
“Il Napoli ha avuto un rigore contro praticamente identico a Barcellona“.
E anche l’ex juventino Tacchinardi è d’accordo sul calcio di rigore:
“Non capisco perché ormai i difensori intervengono così” ha detto commentando l’intervento scomposto di Luiz Felipe che tocca il pallone con il braccio.
Il verdetto dello studio è quindi totalmente unanime. Solo Di Bello ed i suoi assistenti non si sono resi conto di niente nel corso della partita.
Giusta invece l’altra decisione cruciale. Sul risultato di 0-1 per il Napoli Lorenzo Insigne sigla il raddoppio con una doppietta.
L’esterno del Napoli è però in fuorigioco: giusto annullare la rete.