Lazio-Napoli lascia felici e infelici.
Da una parte la gioia e l’entusiasmo di Spalletti e dei giocatori del Napoli, tutti insieme a festeggiare con i tifosi a fine partita.
Dall’altra, la delusione dei laziali. I biancocelesti erano riusciti con un eurogol di Pedro a raggiungere un insperato pareggio a due minuti dalla fine.
Il Napoli si è però subito buttato in avanti con Fabian Ruiz che ha gelato l’Olimpico, e con esso anche le speranze per Maurizio Sarri di raggiungere il quarto posto.
Proprio Sarri si è sfogato cosi nel dopo partita:
“Abbiamo i dati ufficiali e posso dire che abbiamo avuto più palle gol del Napoli, quindi mi pare assurdo dire che la vittoria del Napoli è meritata“.
Forse anche una frecciata nei confronti di Luciano Spalletti, che ai microfoni di Dazn aveva invece dichiarato che, per come giocato nel secondo tempo, il Napoli aveva ampiamente meritato la vittoria.
Poi Sarri ha proseguito:
“Il secondo gol l’abbiamo preso su di una nostra ingenuità. Potevamo fare un fallo a cinquanta metri dall’area di rigore e la partita sarebbe finita lì”.
“Abbiamo costruito tante palle gol sia contro il Porto che contro il Napoli, sono due squadre forti e che adottano un gran possesso palla. Noi siamo stati lucidi creando tantissimo, adesso dobbiamo fare un altro passo in avanti per trasformare queste partite in vittorie”.
“A livello offensivo conta creare le occasioni, poi dipende da come le sfrutti. È sfruttante perdere in una gara dove potevamo tranquillamente gestire, questo infatti dovrà essere il nostro prossimo passo in avanti”.
Infine anche un pensiero sulla direzione di gara da parte dell’arbitro:
“Zaccagni è stato picchiato tutta la partita e non ho visto un’ammonizione, poi lui al primo fallo che fa viene ammonito. Mi sembra un riassunto più che sufficiente”.
Anche in questo caso il mister biancoceleste non risparmia la polemica.