Era prevedibile già dal momento della designazione.
Napoli-Milan non ha tradito le aspettative e le polemiche su moviola e arbitraggio si stanno scatenando in queste ore.
In particolare nel primo tempo la partita è stata difficilissima da arbitrare per il direttore Daniele Orsato, con due episodi dubbi in area di rigore.
Il Milan ha protestato sul contatto Koulibaly-Bennacer, il Napoli per un fallo di Tomori
ai danni di Osimhen.Il noto moviolista Graziano Cesari ha analizzato gli episodi emettendo il suo verdetto critico nei confronti di Orsato.
In particolare sul rigore per il Napoli ha dichiarato:
“Posizione di Orsato sbagliata in questa occasione come in quella del contatto Tomori-Osimhen. Resta troppo lontano. Le immagini fanno vedere che Tomori non prende la palla ma la caviglia di Osimhen“.
E ancora:
“Il Var poteva intervenire in questa occasione. Orsato è distante. Il Var poteva invitare Orsato a vedere le immagini poi trae lui le conclusioni. Perchè non andare a vedere?”
Disamina con cui concorda anche il Corriere dello Sport, che sull’episodio scrive:
“Osimhen entra in area, da dietro Tomori cerca il pallone, trova soltanto il piede sinistro dell’avversario che va giù: non solo era rigore da vedere in campo, ma l’intervento del VAR sarebbe stato opportuno
“.Sull’altro episodio, quello su cui recriminano i milanisti invece:
“Bennacer anticipa Koulibaly di testa, poi il contatto è inevitabile. Chiariamo, se Orsato avesse fischiato rigore, il VAR non sarebbe potuto intervenire (e così ha fatto pure nel caso in oggetto), ma è stato poco per il penalty“.
“La dinamica l’ha confessata lo stesso Bennacer: «Koulibaly non ha fatto nulla, s’è fermato, non so se ci fosse rigore, il contatto c’è stato» ha affermato il centrocampista.
Insomma al Napoli manca un rigore. Gli azzurri hanno perso forse meritatamente sul campo, ma il penalty fischiato a Victor Osimhen avrebbe potuto cambiare significativamente l’andamento della partita e forse anche del campionato intero.