Non si placano le polemiche sull’ammonizione ricevuta da Osimhen.
Un ammonizione, quella inflitta dall’arbitro Fourneau, alquanto severa.
Un cartellino giallo che assume rilevanza nel momento in cui è decisivo: ha fatto scattare infatti la squalifica per Osimhen, che non disputerà una gara importante come Atalanta-Napoli.
A commentare duramente la decisione dell’arbitro, giudicata sbagliata anche da Marelli, è Chiariello.
Questo quanto dichiarato dal giornalista napoletano:
“I campionati si decidono anche con le ammonizioni, Calciopoli ci ha insegnato questo innanzitutto“.
“Fourneau sa benissimo che Osimhen è diffidato e ci deve pensare 33 volte prima di dare un’ammonizione a uno che cadendo si appoggia col braccio altrimenti va a sbattere con la testa a terra“.
E poi continua:
“Ma stiamo scherzando? Noi andiamo a Bergamo a giocarci uno scudetto e ci manca il bomber perché un arbitro all’ultimo minuto lo ammonisce in maniera non corretta? Queste sono cose gravissime“.
Chiariello riesuma quindi i tempi bui di Calciopoli, quando alcune “strane ammonizioni” scattavano proprio in situazioni di diffida.
E addirittura giudica come “gravissimo” quanto accaduto in Napoli-Udinese. La speranza per i tifosi del Napoli è che l’assenza di Osimhen non possa compromettere la prestazione della squadra contro l’Atalanta.