Arrivata la decisione dell’Inter sulla sfida contro il Bologna.
La sfida tra neroazzurri ed emiliani si sarebbe dovuta giocare il 6 gennaio.
Il Bologna però, è stato bloccato dalla ASL prima della partita, rimanendo quindi impossibilitato a giocare.
I neroazzurri, il giorno della sfida, si sono però comunque presentati al Dall’Ara. Ma ovviamente nessun incontro è stato disputato, vista l’assenza degli avversari.
Dopo l’accaduto, Giudice Sportivo e Corte Sportiva d’Appello avevano sentenziato di rigiocare la partita.
In tutti questi mesi però il match non è stato disputato, ne tantomeno calendarizzato, restando dunque nell’incertezza.
L’Inter infatti vuole assolutamente vincere 3-0 a tavolino. Una richiesta finora respinta dalla Corte Sportiva, che ha rifiutato il primo ricorso neroazzurro.
Ora però il club neroazzurro ci riprova, con il nuovo ricorso comunicato ufficialmente nella giornata di ieri.
Questo il testo:
La ricorrente, F.C. Internazionale Milano S.p.A. , chiede al Collegio di Garanzia:
– in via principale, di riformare la decisione impugnata, per l’effetto decidendo la controversia e applicando alla Società Bologna F.C. le sanzioni previste dall’art. 53 NOIF per la mancata disputa della gara Bologna – Inter del 6 gennaio 2022, non imputabile a causa di forza maggiore ai sensi dell’art. 55 NOIF;
– in via subordinata, di rinviare all’organo di giustizia federale competente, enunciando il principio di diritto, ex art. 12-bis, comma 3, dello Statuto del C.O.N.I. e 62 del Codice di Giustizia del C.O.N.I.
Bisognerà ora vedere se questo secondo ricorso verrà preso in considerazione. La vittoria a tavolino potrebbe influire pesantemente sulla lotta scudetto, e quindi anche sul destino del Napoli.
