Diverse le dichiarazioni degli esponenti del mondo arbitrale in questa pausa.
Senza partite di Serie A, hanno parlato alla stampa sia il designatore Rocchi, sia il presidente dell’AIA Alfredo Trentalange.
Trentalange ha rilasciato un’intervista al Corriere della Sera, in cui in particolar modo si è appellato a tifosi e addetti ai lavori del mondo del calcio:
“Bisogna stilare una sorta di ranking, poi se non si crede alla buonafede si torna al Medioevo“.
Dichiarazioni con cui ovviamente il presidente punta a difendere la classe arbitrale ed i suoi arbitri.
Ma che allo stesso non possono convincere i tifosi. Tra questi anche quelli del Napoli, che più volte in questa stagione hanno dubitato della buonafede da parte dei direttori di gara.
Gli errori lampanti verificatisi in questo campionato sono diversi. Il più clamoroso quello di poche settimane fa per il fallo netto di Ranocchia su Belotti, in una sfida cruciale per l’andamento della lotta la primo posto.
Episodi come quello, in epoca VAR, sono inaccettabili, e certamente non aiutano i tifosi ad avere fiducia sulla buonafede dei direttori di gara, come vorrebbe il presidente Trentalange.