Scene di ordinaria follia davanti alla casa dell’SSC Napoli.
Un giovane ragazzo è stato trovato questa notte deceduto di fronte alla curva B dello Stadio Diego Armando Maradona.
L’uomo è stato colpito con almeno otto spari di arma da fuoco, e per lui non c’è stato niente da fare.
I motivi dell’agguato non avrebbero alcun collegamento con il calcio o con la tifoseria del Napoli.
Secondo le prime ricostruzioni, l’uomo aveva già avuto dei precedenti, arrestato nel 2015 perché trovato in possesso di cospicue quantità di stupefacenti.
Sul caso sta quindi indagando la Dda di Napoli perché l’agguato è probabilmente da inquadrare nella faida scoppiata già da un anno, che ha provocato quattro morti e che coinvolge i Bianco-Baratto contro gli Iadonosi che a loro volta tirano in ballo gli interessi dei clan del Rione Traino e di Secondigliano.
Sulla risoluzione del caso, potrebbe essere d’aiuto proprio il fatto che l’agguato sia avvenuto nei pressi dello Stadio, la cui area vicina agli spogliatoi è dotata di varie telecamere di videosorveglianza.