Direttamente dalla colonne di Repubblica, l’ex difensore del Napoli Manolas, rivela per la prima volta i motivi del suo addio anticipato al club partenopeo:
“Il primo anno con Ancelotti non era iniziato male. Ma se poi non arrivano i risultati è naturale che i tifosi se la prendano soprattutto con i nuovi acquisti. Alla fine con Gattuso avevamo vinto la Coppa Italia, l’anno dopo abbiamo perso la Champions per una partita sbagliata, e durante la stagione ci erano mancati giocatori fortissimi come Osimhen, Koulibaly, Mertens…”.
Poi, Manolas, a gennaio 2022, ha deciso di andare via:
“Il motivo? Chiedetelo a De Laurentiis. Ci sono stati problemi col club che per rispetto dei miei compagni che sono ancora lì non voglio dire. Ho voluto fortemente tornare in Grecia. Perché volevo sentirmi amato dai tifosi e dalla società, e sapevo che in Grecia avrei trovato tutto questo. A Napoli quest’anno ho vinto le prime quattro partite, poi sono stato messo da parte e non ho capito perché. Ho fatto un errore con la Juve, è vero. Ma non pensavo di meritare l’esclusione”.
E ancora: “Non ce l’ho con Spalletti, è una scelta tecnica. Luciano come allenatore non si discute, è tra i migliori che abbia conosciuto. Il rapporto non è stato il migliore in assoluto: con gli altri allenatori che ho avuto il rapporto è stato sempre ottimo. Con Spalletti ci siamo comunque lasciati bene, ci siamo salutati con affetto e gli ho fatto il mio in bocca al lupo”.