Non finisce più la questione Spezia-Napoli.
Ormai famosi in tutta Italia gli scontri avvenuti tra tifosi napoletani e spezzini.
In queste è ore è arrivata la notizia dell’intervento del giudice sportivo: curva dello Stadio Diego Armando Maradona chiusa per un turno, e società multata con 30mila euro.
Insieme alla sentenza del giudice sportivo, arriva però anche la decisione della polizia.
È stato infatti comunicato l’arresto di cinque ultras, proprio in seguito a quanto accaduto domenica.
Questo quanto riportato da Il Fatto Quotidiano:
“Sono cinque gli arresti in differita per i tafferugli di domenica scorsa durante la partita Spezia Napoli. La Digos ligure ha arrestato in quattro tifosi. I reati contestati sono rissa, lesioni, possesso di oggetti atti ad offendere e lo scavalcamento della recinzione del terreno che ha determinato l’interruzione della gara. I quattro avrebbero partecipato al tentativo di invasione di campo dalla Curva Ferrovia, contestuale a quella dei tifosi ospiti dal loro settore, e successivamente al tentativo di contatto con i napoletani dopo la partita“.
“Mercoledì mattina è prevista la convalida. È stato arrestato, sempre in flagranza differita, uno dei tifosi napoletani che ha invaso il settore dello stadio occupato dai supporter dello Spezia. Si tratta di un 51enne con precedenti. La Digos di Napoli sta concentrando l’attenzione sul gruppo ultras dei Fedayn tra i cui componenti ci sarebbero i protagonisti degli scavalcamenti e degli scontri nel post partita. Il 51enne è stato individuato e arrestato dopo le indagini Digos di Napoli“.
Un episodio che dunque non solo ha rovinato la partita, ma che sta avendo ora, a giorni di distanza, conseguenze ben più gravi per i protagonisti.