È tornato a parlare di Napoli l’ex centrocampista partenopeo Allan.
Il brasiliano fu uno dei protagonisti della cavalcata con Sarri prima, e dell’ammutinamento con Ancelotti poi, ed ha raccontato i momenti cruciali della sua esperienza al Napoli.
Queste le sue parole rilasciate al Corriere dello Sport:
“Accadde alla vigilia, davanti alla tv, nel momento in cui ci rendemmo conto che era finita, perché la Juventus, che vinse in casa dell’Inter, a quel punto aveva un calendario agevolissimo. Capimmo, in quella serata, quanto sia difficile vincere il campionato in Italia. E fu sotto gli occhi di tutti. Noi ci trovammo senza energia, eravamo distrutti, quel risultato divenne per noi frustrazione“.
Così si esprime ricordando il famoso scudetto perso in albergo, dopo la delusione di una partita vinta dai bianconeri dopo lo scandalo arbitrale della mancata espulsione di Pjanic.
Poi svela alcuni retroscena sul caso ammutinamento:
“Vicenda triste, sulla quale sono state riportate inesattezze. Ma io non vorrei adesso stare qui a parlare. E comunque la verità non si è mai saputa. Intanto, sgombero il campo da una falsità: che i calciatori fossero contro Ancelotti“.
Allan quindi smentisce le falsità dette sul gruppo: a suo dire tutti i giocatori erano dalla parte del mister Ancelotti.