Parla di Napoli l’agente di Edinson Cavani.
Il procuratore dell’uruguayano svela ai tifosi napoletani un retroscena sull’addio del Matador:
“Se avesse avuto un adeguamento contrattuale, Edinson sarebbe rimasto al Napoli. Ora De Laurentiis sta facendo gli stessi discorsi con Koulibaly, Fabian e Mertens
, ma non mi sembra che Dries sia nato a Napoli o sia un tifoso azzurro. Mertens, come gli altri, è un calciatore, e con l’ingaggio dà da mangiare alla sua famiglia, compra casa e paga le bollette. Per i calciatori è un business, ma anche per i presidenti è lo stesso“.Poi rincara la dose:
“Qualche presidente vuole fare il furbo scaricando sui calciatori l’aspetto emotivo del legame alla piazza
, ma gli atleti devono guadagnare in 10/15 anni delle cifre che riescano a farli sopravvivere per tutta la vita. Basta con questo giochino di qualche presidente furbo“.Un bell’attacco ad Aurelio De Laurentiis ed un avvertimento ai tifosi del Napoli. Se il presidente non si dovesse adeguare ai ritocchi contrattuali, potrebbe perdere tutti e tre i calciatori, tra i migliori nella rosa del Napoli.