Dal nulla racconta un episodio scioccante avvenuto a Napoli l’ex centrocampista Valon Behrami.
Lo svizzero ha spiegato i motivi che lo hanno portato a dire addio al Napoli nel 2014, dopo soli due anni di militanza con i partenopei. Questo lo sfogo:
“Ero in macchina e ho notato che qualcuno mi seguiva. Mi hanno rotto lo specchietto, ho abbassato il finestrino e mi hanno puntato una pista alla testa. Che shock! Mi hanno rubato anche l’orologio. Uno indossava una calza in testa, l’altro l’ho visto e sono andato alla Polizia a denunciarlo, identificando il ladro, come avviene nei film“.
Poi conclude:
“Ma nei due-tre mesi prima del processo ho ricevuto minacce dalla famiglia di quest’uomo. Un giorno andai dal parrucchiere con mia figlia e mi rubarono l’auto. Lì ho detto: basta, voglio andarmene da qui“.
La notizia, inutile dirlo, sta facendo immediatamente il giro d’Italia e di tutti i principali quotidiani sportivi e non sportivi.