Giovanni Simeone è ormai entrato, con il gol al Liverpool e la grande prestazione di Glasgow, nel cuore dei napoletani.
Ma è stato lui, ancor prima, a volere Napoli a tutti i costi. Lo rivela il giornalista Luca Marchetti, che confessa:
“Giovanni Simeone, proprio come Giacomo Raspadori, ha voluto fortemente il Napoli. Simeone, tra l’altro, all’inizio del mercato estivo poteva trasferirsi al Monza, ma non ha accettato la destinazione. Quando si è fatto avanti il Napoli, non ha avuto dubbi: ha detto subito di sì al club campano“.
“Le società non riuscivano a mettersi d’accordo sul tipo di prestito e di riscatto. Quello che si è consumato è stato una sorta di dispettuccio tra le due società per questioni economiche. Una volta arrivato Simeone a Napoli, il Verona sapeva che De Laurentiis non si sarebbe potuto tirare indietro ed avrebbe concluso alle condizioni dell’Hellas“.
“Il Cholito è rimasto chiuso in albergo 5 giorni prima di potersi allenare con la squadra, perché il Napoli non voleva comprarlo con la formula che diceva il Verona e quindi non lo ufficializzava“.
Una volontà totale quindi quella del Cholito, disposto a tutto pur di vestire la casacca azzurra.