Luciano Spalletti inizia la conferenza stampa in ricordo di Gianluca Vialli con un discorso da brividi.
Queste le parole:
“Non vi faccio buttar via una domanda e comincio col ricordo di Gianluca: il ricordo personale che lo rappresenta è nella stagione 85, era la Sampdoria sua e di Mancini
e si usava fare amichevoli e su un lancio mi trovai a correre su di lui, fece 20 metri all’indietro per rialzarmi e tirarmi su“.“Già lì si vedeva molto bene da giovane la capacità di essere un leader, senza farlo mai pesare a nessuno, è stato un uomo di grande carisma, precursore di grandi idee, visioni, in campo e fuori, me lo ricordo sempre nella Juve ed è stato tra i più a pressare alto ed in quel momento non si usava“.
“E’ uno dei primi usciti dall’Italia che s’è fatto valere in Premier, facendo poi anche l’allenatore, il commentatore, ricordo benissimo a Sky la sua competenza ed il rispetto di tutti, una grandezza in campo e nella vita ed ha speso tutto se stesso per noi“.
Oltre al discorso, anche un minuto di silenzio per Vialli. Ancora una volta il mister napoletano si è dimostrato un grande uomo ed un grande signore.