Si è parlato di rischio porte chiuse per la sfida tra Napoli e Juventus. Marco Di Lello, presidente della commissione affari economici FIGC, ha fatto chiarezza.
Queste le parole:
“Oggi ci sono gli strumenti normativi per punire i responsabili degli scontri tra Napoli e Roma, senza penalizzare i veri tifosi“.
“Rischio porte chiuse al Maradona? Possiamo tranquillizzare i tifosi. L’art. 26 del codice di Giustizia Sportiva, inerente alla responsabilità oggettiva delle società, non è applicabile“.
“Le società non risponderanno per questi elementi. Per esperienza, non credo che un episodio del genere, avvenuto a centinaia di chilometri di distanza dallo stadio Maradona, andrà a far chiudere un settore o addirittura tutto l’impianto“.
“Discorso diverso per i divieti di trasferta, che non sono regolati dalla Giustizia Sportiva, ma dal Ministero degli Interni. Probabile che possa ampliarsi l’utilizzo dei divieti, impedendo ai tifosi del Napoli di seguire la squadra in trasferta“.
La punizione dunque non sarà la chiusura dello stadio Maradona, bensì molto probabilmente un divieto generalizzato ai tifosi napoletani per seguire la squadra in trasferta.