Luciano Spalletti parla degli addii di questa estate dopo la vittoria contro il Sassuolo, lanciando implicitamente una frecciata a Lorenzo Insigne.
Queste le parole:
“Quando siamo partiti nelle mille notti insonni ho pensato che qualsiasi giocatore alleno è quello più forte, quello che mi può dare la soluzione, e si va a lavorare in maniera corretta. Poi naturalmente, sono state delle esigenze a livello societario che hanno portato questo”.
“Io sono convinto che se fossero rimasti Mertens, Ruiz e Koulibaly avremmo fatto lo stesso un grande campionato, il campionato di quest’anno viene fuori da quanto fatto l’anno scorso”.
“Ad alcuni ci vogliono 3-4 anni per costruire, io in un anno dovevo vincere. Vabbè che io vi sto un po’ sui cogl**ni di più rispetto agli altri, ma questa cosa va un po’ modificata”.
Menzionati tutti coloro che se ne sono andati nello scorso mercato, da Mertens a Fabian a Kalidou. Solo Insigne resta fuori dai pensieri del mister.