Non si arresta la vergogna nei confronti della città di Napoli e dei napoletani. Ed ancora una volta sono i romanisti a rendersi protagonisti di questi gesti.
A riportare quanto è accaduto allo stadio è spazionapoli:
“Continuano gli strascichi lasciati dagli scontri fra tifosi napoletani e romanisti lo scorso 8 gennaio. Le due tifoserie vennero pericolosamente a contatto nei pressi di Arezzo sull’autostrada“.
“Sia Napoli che Roma sono infatti state private del proprio tifo organizzato in trasferta per la durata di 2 mesi, portando alla chiusura dei settori ospiti ancora in corso“.
“Non accenna a terminare, dunque, la rivalità a distanza fra Napoli e Roma, portata nuovamente in auge dal tifo giallorosso durante Roma-Verona. Il tifo organizzato capitolino si è reso nuovamente protagonista di cori discriminatori nei confronti della città partenopea“.
“Dal classico “Lavali col fuoco” ad “Odio Napoli”, passando poi per il grido di tendenza “Tutta Napoli è distrutta“.
L’ennesimo episodio vergognoso che si aggiunge ad una lista infinita, che si spera venga punito in maniera congrua da una decisione del Giudice Sportivo.