L’addio di Giuntoli viene da lontano, almeno stando alle ultime rivelazioni del Corriere dello Sport, che spiega quanto accaduto tra il ds e De Laurentiis.
Queste le righe del quotidiano romano riprese da tuttonapoli:
“Ad aprile, quando accidentalmente (diciamo così) Francesco Calvo e Cristiano Giuntoli cominciarono a chiacchierare di futuro, fu chiaro al direttore sportivo del Napoli che la sua esperienza al fianco di De Laurentiis poteva essere introdotta al congedo“, scrive il Corriere dello Sport fornendo una serie di retroscena sull’addio di Giuntoli al Napoli“.
“Giuntoli chiamò Adl, gli disse poche cose («lasciami andare»), scelse di essere frontalmente limpido e consapevolmente si infilò in un braccio di ferro. Le ultime due stagioni, stellari, hanno avuto il potere di spostare la polvere sotto ai tappeti, non certo di rimuoverla: tra Adl e Giuntoli la prima frattura s’avvertì a novembre 2019, nella tormenta dell’ammutinamento; e poi subito dopo, a dicembre, quando l’ad Chiavelli e il ds lo convinsero ad esonerare Ancelotti, il rimpianto mai nascosto a se stesso da De Laurentiis“.
Una serie di screzi che si sono protratti nel tempo, mascherati dai grandi colpi del ds, ma riemersi al momento della resa dei conti di queste ultime settimane.