Piero Ausilio, dirigente e uomo di mercato dell’Inter all’ombra di Marotta, snobba malamente Kvaratkshelia.
Queste le parole del nerazzurro sul georgiano acquistato dal Napoli nella scorsa sessione di mercato estivo:
“Se è vero che Kvaratskhelia era sulla sua scrivania da anni? Sì, ma non solo sulla mia. Non è arrivato dal nulla o dalla Luna. Si fecero degli appuntamenti, io stesso ho incontrato l’agente, so che anche la Juve e la Roma ci lavoravano. Però se giochi 3-5-2, come noi sia con Conte che con Inzaghi, fai più fatica“.
“Il Napoli è stato bravo, poi anche il sistema di gioco li ha aiutati, però era un giocatore seguito da tanti. Era un giocatore ritenuto meritevole di un investimento, ma che da me e in generale non è stato ritenuto funzionale al sistema di gioco“.
Ausilio ammette di conoscere Kvara ben prima del suo passaggio al Napoli, ma di non averlo mai preso in considerazione per questioni legate al modulo adottato da Simone Inzaghi.
Una scelta che oggi, all’indomani della stagione fantastica del georgiano, pare si sia rivelata tutt’altro che azzeccata.