Giacomo Raspadori strappalacrime nella sua ultima intervista, in cui si confessa a cuore aperto verso i tifosi napoletani.
Queste alcune delle sue parole rilasciate:
“Mancini? Se la mia vita è cambiata, lo devo anche a lui. E a una telefonata: quella con cui Spalletti e Giuntoli mi hanno spiegato perché avrei dovuto firmare con il Napoli. Ho avuto tutta la volontà nel mondo nel prendere questa decisione. Direi che ha pagato“.
“In particolar modo, c’è un momento in cui ho capito che quella scelta era stata giusta al 100%. La settimana successiva alla rete contro la Juventus a Torino al 93’, stavo andando a Castel Volturno per allenarmi. Mentre guidavo, c’era uno striscione che celebrava il mio gol. Mi sono venuti i brividi e mi ha fatto anche uno strano effetto. Siamo una squadra di ragazzi davvero semplici e tutto questo affetto ti mette quasi in soggezione. Quello dei napoletani è un amore a cui non ti abitui“.
Frasi che testimoniano l’attaccamento del giocatore alla maglia. Un ragazzo che si è sempre fatto trovare pronto quando chiamato in causa da Spalletti.
