Potrebbe costare caro ai tifosi della Lazio quanto combinato in occasione della sfida vinta contro il Napoli la scorsa settimana.
A riportare cosa sta accadendo è tuttonapoli, che scrive:
“Il giudice sportivo Mastrandrea ha chiesto un supplemento di indagine
alla Procura federale sui cori dei tifosi laziali intonati al “Maradona”.“Sul comunicato della Lega serie A si legge che i cori «coinvolgono l’intera tifoseria della Soc.Lazio presente (nel numero di 983 sostenitori), relativamente alla segnalazione di cori discriminatori di matrice razziale (avverso calciatori avversari in campo) e religiosa (avverso tifoseria di altra squadra)“.
“Nonché cori denigratori di matrice territoriale (avverso la tifoseria avversaria), intonati in più occasioni durante l’incontro dai suddetti sostenitori
in percentuali diverse fino alla totalità, comprensivamente delle iniziative assunte anche ai fini della identificazione dei suddetti tifosi e la conferma circa la loro appartenenza a gruppi della tifoseria organizzata presenti allo Stadio Olimpico durante le gare casalinghe della società biancoceleste“.La speranza è che venga fatta finalmente giustizia, anche perché i tifosi del Napoli sono ormai abituati a questo tipo di comportamenti da parte delle squadre avversarie.