L’addio di Juliano ha scosso il mondo del calcio e soprattutto quello napoletano, ma i ricordi in suo onore che si leggono sono da brividi.
Uno dei più toccanti è quello della Gazzetta dello Sport
, che riprende in parte anche le sue parole. Questo uno stralcio:“Una volta a Torino la tv cercava i napoletani che non c’erano, credo per un servizio di colore. Io dissi: “Lasciate stare i Pulcinella e il folclore e guardate noi, i napoletani in campo». La sua “napoletanità”. «Ho girato il mondo, sono stato in tutta Europa e nelle Americhe. Ho sentito parlare male di Napoli e dei napoletani
“.“Ci sfottevano, tiravano in ballo l’immondizia, il colera. Io soffrivo e m’incazzavo, piangevo per la rabbia. Ma poi reagivo. Ho sempre reagito, senza la retorica e il vittimismo. Non so se sono napoletano verace. Sono solo Anto’». Ma era il grande Totonno“.
Ciao grande Juliano, noi napoletani non ti dimenticheremo mai.