Gabri Veiga è stato ad un soffio dal Napoli prima dell’eclatante decisione di trasferirsi in Arabia, ed ora ha provato a spiegare quanto successo.
Queste le sue parole:
“Ora va bene, anche se ci ho messo un po’ per ambientarmi. Abbiamo vinto il derby contro l’Al-Ittihad e da lì le cose sono andate meglio. All’inizio ci abbiamo messo un po’ a capire quello che voleva il mister. Poi da novembre siamo migliorati tanto e siamo tutti contenti: l’obiettivo minimo è arrivare nelle prime tre posizioni e andare in Champions League asiatica, sarebbe importante per il club“.
“Arabia e non Napoli? Solo chi è dentro sa cosa è successo: i miei amici, i miei agenti, la mia famiglia. La gente può pensare mille cose e mi farebbe più male se le critiche provenissero da persone vicine a me. Loro non pensano che abbia torto, mi supportano e hanno capito perché ho lasciato Vigo per l’Arabia Saudita. Se qualcuno mi critica riguardo ai soldi è perché non mi conosce. Io sono molto tranquillo“.
“Le persone vedono cose dall’esterno che non sono reali. Non è invidia, forse è mancanza di empatia. Vorrei che la mia decisione fosse rispettata, che io abbia ragione o torto. Sono decisioni personali che bisogna prendere. Comunque non posso preoccuparmi di quello che pensa la gente in generale, anche se rispetto tutti, purché loro rispettino me“.
I tifosi del Napoli restano però nella loro posizione. Sembra infatti chiaro che il vero e (forse) unico motivo siano stati i soldi arabi.