Anche Graziano Cesari è rimasto incredulo dopo l’arbitraggio dell’arbitro Makkelie in Barca-Napoli.
Questa l’analisi del noto moviolista:
“Non è stata convincente la direzione di gara di Makkelie, per me è insufficiente
. Nell’occasione del rigore chiesto da Osimhen c’è contatto tra i due piedi e il centrale del Barcellona va anche a pestare il piede dell’attaccante azzurro, quindi per me gli estremi del calcio di rigore ci sono eccome”.“Stupisce anche il silenzio del VAR, ha tutto il tempo che vuole per rivedere l’azione. Anche l’assistente poteva intervenire, magari incoraggiando l’arbitro a chiamare il VAR
“.“Sul mancato rosso a Christensen l’arbitro si preoccupa del fuorigioco di Osimhen, non dell’intervento di Christensen su Lobotka. Più che il giallo, ci sta il rosso“.
Un vero e proprio disastro quello combinato dall’arbitro, che ha inevitabilmente condizionato la gara e l’esito della qualificazione.