Flavio Briatore ha ufficialmente inaugurato il Crazy Pizza di Napoli, ed anche stavolta non sono mancate le frecciatine.
Queste le parole:
“Napoli è una città stupenda. Quando oggi siamo arrivati c’era il diluvio universale. Poi si è aperto, per cui è una scusa in più per venire a Napoli. La nostra è una sfida. Questa non è una pizzeria. Uno viene qui e fa una serata tranquilla. C’è la musica, c’è un certo tipo di servizio, non credo di essere in competizione con nessuno. È una roba a parte. Chi vuol venire viene, chi non vuol venire, non viene. Non comprendo tutte queste polemiche che ci sono state. Rispetto assolutamente tutti”. Così Flavio Briatore incontrando i giornalisti in occasione dell’inaugurazione del suo locale sul lungomare di Napoli“.
“Qui ci sono mille nomi legati alla pizza – ha detto ancora Briatore – non c’era un brand vero. Allora ho pensato: la pizza è una cosa che piace a tutti, perché non facciamo un brand vero? Napoli è un brand figo ma la conosco pochissimo, la conosco come base di partenza per Capri. Nessuno ha l’esclusiva della pizza, ricordo due o tre anni fa in Australia c’era una pizza buonissima. Era fatta dai cinesi. Noi facciamo un lavoro penso fatto bene. Abbiamo dei ragazzi molto molto bravi. Materie prime di qualità, il servizio, un bel locale, il deejay, lo spinning pizza“.
Tanta curiosità su quella che sarà l’affluenza nel locale, nonostante Briatore non sia proprio ben visto dai cittadini partenopei.