Il Giornale di Napoli

I palermitani lanciano petardi al Maradona: arbitro costretto a ritardare il fischio di inizio

Non solo sconfitti nettamente sul campo, con un sonoro cinque a zero, ma anche sugli spalti. Questo il riassunto della giornata a Napoli dei tanti tifosi del Palermo.

I rosanero sono arrivati in massa allo Stadio Diego Armando Maradona

partendo dalla loro Sicilia, ma il loro comportamento è stato tutt’altro che adeguato. A riportarlo è tuttonapoli, che scrive:

E’ iniziato con qualche minuto di ritardo il secondo tempo di Napoli-Palermo. Il motivo? Petardi lanciati in campo dal settore ospiti dai sostenitori rosanero. L’arbitro ha aspettato che la situazione si calmasse ed è stato necessario anche l’intervento dello speaker che ha invitato i tifosi del Palermo a smetterla minacciando anche possibile sospensione gara e squalifica del campo. Dopo qualche attimo di attesa, la partita è ricominciata

“.

Un comportamento chiaramente da censura, che per un attimo ha fatto tornare in mente l’accaduto di qualche settimana fa a Cagliari, dove la partita fu interrotta proprio per lancio di fumogeni e petardi.

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