Antonio Conte ha di nuovo il suo Arturo Vidal, come ai tempi felici in cui vinceva alla Juventus.
Si tratta dello scozzese Scott McTominay, subito decisivo come scrive la Gazzetta:
“Ci sono infiniti modi per celebrare un gol. Poche cose, però, diventano iconiche, indimenticabili. Per la Gazzetta dello Sport Scott McTominay ha scelto la via più complicata, perché è andato dritto al cuore dei suoi nuovi tifosi con un urlo liberatorio e poi il bacio allo stemma
: “Più che un’esultanza, è stata una vera e propria dichiarazione d’amore. Una cosa spontanea, naturale. Ma dall’impatto potentissimo. Scott è già un idolo, ma da giovedì sera è diventato il simbolo dell’orgoglio partenopeo“.“Il quotidiano rimarca che si tratta di un top player che scelto Napoli dopo una vita al Man United e che può diventare già leader: “Segnare al primo pallone toccato al Maradona sembra qualcosa di più di un segno del destino. E gioire in quel modo per un quinto gol dà la misura di quanto aspettasse quel momento. McTominay ha trasformato il Napoli e la sua carica agonistica sembra uscita direttamente dal ritratto del centrocampista ideale disegnato da Antonio Conte. Ha la carica dei guerrieri, non ha paura di prendersi responsabilità ed è pronto a diventare uno dei leader della nuova era. Ed è una cosa che lo lega profondamente a un altro centrocampista simbolo del calcio contiano. Alla Juve, infatti, Vidal ebbe un percorso simile
. Conte fu costretto a virare sul 3-5-2, che fu poi la base di tre anni di successi. E come il cileno, Scott può garantire diversi gol“.Il centrocampo con lui, Anguissa e Lobotka sembra già avere le potenzialità da squadra di altissima classifica.