Aveva addirittura cercato di pagare pur di non far rinviare Bologna-Milan il presidente rossonero Scaroni. Ora continua lamentandosi davanti ai giornalisti.
Queste le sue parole:
“Rinvio? Sono furioso perché è stata una decisione presa dal sindaco di Bologna una decisione incomprensibile, ingiusta e immotivata. Non tanto per la chiusura dello stadio in presenza di un’alluvione, per carità, ma sull’averci impedito di giocare la partita a porte chiuse. Una decisione davvero incomprensibile, soprattutto tenuto conto che sono stati permessi altri eventi a porte chiuse a Bologna“.
“Noi siamo stati rispettosi nei confronti di un’istituzione che ha preso una decisione, ma è stata una decisione iniqua che ci ha creato un grave danno, abbiamo subito un torto grave. Crediamo che ci siano tutti i presupposti per mettere in discussione l’ordinanza del sindaco di Bologna: questa decisione la stiamo guardando da tutti i punti di vista e non vogliamo rimanere inerti di fronte a questo danno che ci è stato creato“.
Un clima non di certo disteso in vista del match di stanotte contro il Napoli, già decisivo per le sorti di Fonseca.