L’Associazione Arbitri è finalmente uscita allo scoperto dopo la controversa decisione di non concedere rigore contro l’Atalanta nella sfida di Cagliari.
A parlare è stato Tonolini, uno degli uomini di Rocchi. Lo riporta tuttonapoli:
“Ha fatto parecchio discutere negli ultimi giorni il possibile rigore non assegnato in Cagliari-Atalanta per il tocco di braccio di Kossonou, sul parziale di 0-0. Il giocatore della Dea entra in scivolata con il braccio alto e lontano dal corpo, toccando irregolarmente il pallone sul cross di Deiola, ma il direttore di gara Abisso non ha ritenuto l’intervento da penalty così come la Sala Var ha deciso di non richiamare l’arbitro all’On Field Review“.
“Mauro Tonolini della CAN, a Open Var su DAZN, ha così commentato l’episodio: “Purtroppo qui dobbiamo parlare di un errore da campo e da Sala Var, perché l’attitudine con cui Kossonou si oppone al cross di Deiola è punibile. Il suo braccio è già alto sopra la linea delle spalle, prima ancora che parta il cross di Deiola e si va ad assumere un rischio andando poi a impattare il pallone. Sanzione quindi da calcio di rigore“.
Quelli dell’AIA ora si parano ammettendo l’errore, ma il danno ormai è fatto e la classifica è stata alterata.