Udinese-Napoli non ha fatto notizia solo per la roboante vittoria degli azzurri sui bianconeri.
Come già riportato, l’evento ha attirato l’attenzione nazionale anche per i soliti cori invocanti il Vesuvio, che ormai da anni si ripetono nei confronti dei tifosi napoletani.
I supporters partenopei hanno ampiamente condannato l’accaduto sui social. Inoltre lo stesso Giudice Sportivo ha provveduto a sanzionare l’Udinese Calcio con un ammenda di 10.000 euro.
Arriva però adesso un altra condanna, e stavolta direttamente da un addetto ai lavori, si tratta dell’arbitro Claudio Gavillucci.
Gavillucci è noto per essere stato il primo direttore di gara a sospendere una partita per cori di questo genere, Sampdroria-Napoli del 2018.
Secondo il fischietto, anche Udinese-Napoli si sarebbe dovuta fermare.
Queste le sue dichiarazioni, rilasciate nel corso della trasmissione Punto Nuovo Sport Show:
“Il regolamento parla chiaro, la partita andava fermata”.
Gavillucci non stava assistendo alla gara tra Udinese e Napoli, ma appena ha rivisto le immagini non ha avuto dubbi:
“Possiamo dire che Manganiello non abbia rispettato il regolamento? Il regolamento parla chiaro, l’arbitro deve far fare l’annuncio e può interrompere momentaneamente la gara”.
“Poi un eventuale interruzione definitiva spettava alle forze dell’ordine”