Il calcio italiano è sempre più allo sbando, ed ora addirittura una squadra femminile si ritira nientemeno che dal campionato di Serie A.
Si tratta del Pomigliano, come scrive areanapoli:
“Scossone nel campionato di Serie A femminile, clamorosa decisione del Pomigliano che ha comunicato il ritiro dal campionato. Una decisione che arriva dopo la sfida contro la Sampdoria“.
Ecco la nota: “La società, al termine della gara odierna si è riunita con il suo CdA e alla presenza di tutti i soci, nel rispetto dei propri investimenti, nella nobiltà del progetto sportivo che da anni sta portando avanti, nella convinzione che i principi dello sport nel calcio femminile sono diventati vera utopia, dice basta“.
“In virtù di una Divisione che da un lato pretende il rispetto delle tempistiche e delle modalità di versamento, mentre dall’altro non riesce a garantire una programmazione certa sulla gestione dei versamenti da effettuare condizionando la reale programmazione interna della società“.
“In aggiunta alla gestione arbitrale della gara con la Sampdoria dove arbitro e quarto uomo hanno gestito ed indirizzato l’esito della partita in favore delle liguri, attuando un atteggiamento monocolore dall’inizio alla fine della partita“.
Una vera e propria macchia che mette in crisi la FIGC e Gabriele Gravina, che dovranno gestire questo ennesimo problema del calcio italiano.
