Josè Mourinho infila il dito nella piaga beffandosi del Napoli dopo la vittoria della sua Roma in una partita condizionata dalle espulsioni.
Queste le parole del tecnico portoghese:
“Questo è un regalo di Natale per i tifosi che sono sempre qui con la squadra. Abbiamo parlato prima della partita, dovevamo vincere perché sarebbe cambiato il nostro Natale e per i tifosi. Abbiamo fatto una buona partita. Sono sicuro che qualche illuminato parlerà dei rossi, però io il primo tempo l’ho visto bene. 11 contro 11 ma in campo c’era solo una squadra. Due palle gol bellissime, bellissime. Meret non so come ha parato quella palla lì su Bove“.
“L’inerzia della partita si crea dal 1′. Quando prendi un palo e Meret fa quella parata, si può dire mamma mia sarà una notte nera. Però si capisce subito l’inerzia di una partita. Poi i subentrati hanno fatto benissimo. Lorenzo non mi ha sorpreso perché ha fatto una settimana di lavoro straordinaria, da capitano. Da capitano che sapeva che non sarebbe stato la prima scelta. È stato un grande esempio di lavoro e professionalità. Stephan in 10 è un’ala pura, Zeki è entrato fresco. Azmoun è più tecnico del Gallo, che ha alcune cose che Azmoun non ha. Però vittoria meritatissima“.
Un Mourinho visibilmente esaltato, anche se la situazione in classifica della sua Roma resta sempre critica, staccato dal quarto posto.