Dopo anni dall’incidente del fratello, per la prima volta Ralf Schumacher prova a raccontare le condizioni di Michael.
Queste le parole:
“La vita a volte è molto ingiusta. Michael è stato molto fortunato nel corso della sua vita, poi c’è stato questo tragico incidente. La medicina ha permesso di fare qualcosa. Tuttavia, nulla è più come una volta. Mio fratello mi manca molto”.
“Michael non era solo mio fratello. Quando eravamo bambini, è stato anche il mio allenatore e mentore. Mi ha insegnato letteralmente tutto sulle corse di kart. Ci può essere una differenza di età di quasi sette anni, ma lui è sempre stato al mio fianco. Abbiamo corso insieme, ci siamo esercitati nei sorpassi e in tutto ciò che conta nel motorsport“.
“Mi ha trasmesso tutti gli insegnamenti che lui appreso. Ho avuto l’onore di imparare da uno dei più grandi. Quel giorno a Meribel il destino era in agguato ed ha cambiato per sempre la nostra famiglia. Quell’esperienza mi ha segnato e a maggior ragione lo ha fatto con i suoi figli”.
Dalle frasi di Ralf si capisce come, nonostante ancora in vita, Schumi sia ormai profondamente diverso rispetto a come era prima, e molto probabilmente non potrà mai tornare alla normalità.