Dopo la sfida di Genoa si possono tirare le prime somme ed i primi confronti tra la stagione di Conte e quella tricolore di Luciano Spalletti.
Ad analizzare il confronto è tuttonapoli:
“Arrivati all’ormai imminente giro di boa del girone d’andata, il bilancio del primo Napoli di Antonio Conte è certamente positivo, soprattutto se confrontato con la nefasta scorsa stagione. Ma se torniamo indietro al primo Napoli di Luciano Spalletti, l’analisi cambia: da un lato l’attuale c.t della Nazionale, nel 2021/22, dopo 17 giornate, aveva accumulato 36 punti con un bottino di 34 gol fatti e 13 subiti. Dall’altro l’attuale squadra di Antonio Conte, che, nello stesso arco di partite, ha messo a referto 38 punti con 26 gol segnati e 12 incassati“.
“Il Napoli di Spalletti era reduce da un’estate di conferme e puntava a ritornare protagonista. Alla 17ª giornata, i suoi 34 gol fatti ne certificavano la brillantezza offensiva, grazie a un gioco fluido e votato certamente all’attacco. Tuttavia, i 13 gol subiti segnalavano qualche crepa difensiva, venuta fuori soprattutto nelle ultime giornate del girone d’andata“.
“Diverso il contesto per il Napoli di Conte. Dopo la stagione disastrosa dello scorso anno, l’arrivo del tecnico pugliese ha portato nuova disciplina e una priorità esclusiva: il campionato. Libero da impegni europei ed uscito malamente dalla Coppa Italia, Conte ha potuto concentrare il lavoro settimanale sulla solidità della squadra, come dimostrano i soli 12 gol subiti. Tuttavia, i 26 gol segnati riflettono un approccio più prudente e meno spettacolare rispetto al Napoli di Spalletti”.
Insomma, per ora il Napoli scudettato di Spalletti resta migliore, ma le potenzialità della squadra di Conte possono far sognare i tifosi azzurri.