Beppe Marotta ha parlato a margine della sfida vinta dall’Inter contro il Genoa.
Queste le parole:
“Ci sono dei momenti durante la stagione in cui essere tutti presenti e dire poche parole, ma dette bene, serve per dare sicurezza alla squadra. Al gruppo, a tutti, ma anche grande rispetto: non avevamo nulla da dire, semplicemente che se avevamo dato 90 dovevamo dare 95. Se avevamo dato 95, 100“.
“La convinzione è che l’Inter sia la squadra più forte d’Italia? Quando rappresentiamo un grande club questa è la squadra da seguire, nel migliore dei modi. La squadra può competere in tutte le competizioni e dovremo dare il massimo: poi se altri saranno più bravi ci inchineremo, altrimenti saremo molto felici“.
“Io dico che noi siamo l’Inter e dobbiamo lottare per ogni traguardo, poi è chiaro che la Champions manca da tanto ed è un traguardo che vorremmo raggiungere. Però non possiamo neanche perdere di vista l’obiettivo stagionale dello scudetto“.
“Conte ha tanta esperienza, tanta competenza, tanta professionalità. Saprà gestire bene il momento, credo che la grande differenza tra noi e loro saranno gli impegni: noi avremo sette partite da giocare, loro meno. Per Inzaghi la grande difficoltà sarà dosare le prestazioni dei giocatori, credo che questa sia la differenza tra noi e il Napoli“.
E intanto i nerazzurri hanno vinto grazie al gol di Lautaro Martinez, che però è stato graziato dalla squalifica per bestemmie.