Mister Conte ha parlato a lungo dopo la vittoria del suo Napoli contro il Monza. Queste le parole:
“Avevamo studiato un piano gara, all’inizio col doppio play abbiamo cercato di impossessarci della partita e l’abbiamo fatto ma non riuscivamo a riempire l’area. Nel secondo abbiamo cambiato alcune situazioni, sfruttando un altro tipo di piano con l’inserimento di Anguissa e Raspadori. Sono partite facili sulla carta, ma con la posta in palio molto alta e c’è tanta pressione e io la avverto. Questi ragazzi stanno vivendo un testa a testa inaspettato, per la prima volta, stare lì è qualcosa di inaspettato e straordinario per tutto quello che stiamo facendo. Sono contento di continuare a dare fastidio“.
“A Napoli mi sono integrato benissimo, ci vivo benissimo, così come la mia famiglia. Ci vivo benissimo, sto benissimo. Si mangia alla grande, c’è sempre il sole, i tifosi ti fanno sentire partecipe. Dobbiamo vivere il presente, sapendo che da parte mia ci sono tutte queste situazioni favorevoli. La gente vuole vincere, ha ambizione e quindi c’è grande apertura da parte mia sotto tutti i punti di vista, poi bisognerà vedere la realtà quale sarà. Grande apertura perché, ripeto, a Napoli sto bene. Ho trovato una piazza che mi dà emozione e questo è molto importante. Chi mi prende, comunque io porto aspettative. Chi prende Conte dice ‘O arriva primo o secondo’, anche se arrivi decimo. Non basta lottare per arrivare in Europa, crescono ambizioni e aspettative. Io mi metto a capo e posso fare da garante su tutto, però non sono stupido, se non ci sono i mezzi necessari per fare questo“.
Con queste frasi Conte tiene fortemente in bilico la sua permanenza nella città partenopea.