Il presidente della FIGC, Gabriele Gravina, ha parlato a margine del Consiglio federale.
«La vittoria dell’Europeo dà un grande impulso alla ripartenza sociale ed economica dell’Italia, dà fiducia al Paese e questo è per noi motivo di orgoglio».
«Grazie al percorso netto fatto all’Europeo la FIGC ha incassato 28 milioni e 250mila euro. Aggiungendo gli introiti derivanti da accordi commerciali, l’incremento dei ricavi della Federazione è di circa 36 milioni di euro», ha sottolineato il presidente federale.
«Una delle cose che ci ha fatto più piacere e ci ha dato maggiore gratificazione è stato il coinvolgimento dei più giovani. Nell’ultimo anno e mezzo a causa della pandemia abbiamo perso 200 mila tesserati, vedere così tanti giovani felici in ogni angolo del Paese ci ha dato forza e gratificazione. Il tanto bistrattato calcio, messo spesso all’angolo come se fosse una Cenerentola, ha dato una risposta straordinaria. La nostra Nazionale ha coinvolto emotivamente tutti. Giovani, bambini, ragazzi, tutti con la maglia azzurra. Il calcio sa unire le persone», ha spiegato il numero uno della Federcalcio.
Poi l’annuncio: «Valuteremo una candidatura dell’Italia all’Europeo del 2028 o al Mondiale del 2030, in cui si festeggia il centenario del campionato del mondo. Giochiamo la prima partita, poi penseremo all’altra».