Il “caso plusvalenze” ha investito il calcio italiano.
In particolar modo la Juventus, con i suoi dirigenti principali che sono stati sottoposti ad indagine.
Ancora non si sanno quelli che potrebbero essere gli sviluppi futuri e le eventuali sanzioni. Ma probabilmente anche altre squadre, oltre i bianconeri, sono coinvolte.
L’argomento è stato affrontato anche dall’ex dirigente juventino Luciano Moggi, in un intervista a Il Tempo.
Questo quanto dichiarato:
“Nell’inchiesta sono coinvolte altre società come il Parma, il Genoa, la Sampdoria, il Chievo Verona, per finire con il Pescara e il Napoli ma si parla soltanto di Juventus”.
E ancora:
“Non conosco nel merito l’inchiesta ma so con precisione ciò che accadde nel 2004 per l’indagine delle procure per i bilanci falsi. Tutto evaporò come una bolla di sapone”.
Un Moggi che quindi fa anche il nome della squadra di Aurelio De Laurentiis. Non nominate invece altre big del calcio italiano.
Solo i prossimi giorni, o forse mesi, potranno dare risposte più chiare sulla questione.
