Giornata ricca di sorprese quella di ieri in Serie A.
Sia Milan che Inter frenano la loro corsa scudetto fornendo un assist goloso al Napoli per il raggiungimento della vetta della classifica.
Particolare scalpore ha suscitato la partita dei rossoneri.
Il Milan è andato in vantaggio con il gol di Leao, ma nel secondo tempo è stato raggiunto dal gol del friulano Udogie.
Veementi le proteste della squadra di Pioli: reclamano un presunto tocco con la mano del giocatore dell’Udinese.
Anche Pioli ha poi esternato il suo malumore nelle interviste post partita:
“Secondo me non è un gol dubbio, è evidente che abbia segnato di mano. Ci sta che l’arbitro non abbia visto, ma che non abbia visto il VAR la vedo difficile. È un errore grave che ha deciso il risultato finale. Il VAR esiste per porre rimedio a certi errori e siamo già stati penalizzati più di una volta” le parole di Pioli.
Mentre Maldini:
“Il Var dovrebbe togliere i dubbi, usato così fa male perché non è la prima volta. È un episodio evidente, chi decide deve capire di calcio“.
Poi ancora:
“Il Milan è in testa e non può avere sempre un arbitro esordiente a San Siro. Non è facile arbitrare a San Siro. Purtroppo l’arbitro ha fatto degli errori, si è giocato pochissimo“.
Secondo quanto riportato da Tuttosport però, le proteste dei rossoneri sarebbero infondate:
“Udogie sembra toccare il pallone col braccio, ma nessun replay dà una certezza granitica” queste le parole del quotidiano.
Di conseguenza, il VAR, senza immagini certe, non sarebbe potuto ovviamente intervenire. Da qui la motivazione della convalida del gol del pareggio.
Regolare anche il gol del Milan, di Leao, che si appoggia a Becao nell’occasione del gol: il difensore cade a terra ma non c’è spinta da parte del rossonero, e quindi l’azione è buona.
