È entrato nel vivo il caso plusvalenze che sta coinvolgendo diverse società del calcio italiano, tra cui anche il Napoli.
Pochi giorni fa il deferimento da parte della Procura della FIGC, mentre ieri la richiesta di inibizione per il presidente Aurelio De Laurentiis.
Oggi l’ennesimo colpo di scena. Il quotidiano Repubblica ha messo infatti in piedi l’ipotesi di uno scenario che, se si verificasse, avrebbe del clamoroso: il processo potrebbe saltare.
Questo quanto si legge su Repubblica:
“La Procura rischia di aver commesso un grossolano autogol capace di polverizzare l’intero procedimento. Un vizio procedurale, contestato dalle difese di tutte le società coinvolte. Il primo atto dell’indagine è una lettera in cui la Covisoc, l’organo di controllo sulle società di calcio, invia quella che in un processo ordinario si definirebbe la notizia di reato alla Procura“.
Il tutto ruota intorno ai tempi con cui la Procura avrebbe aperto l’indagine, ed al fatto che, la stessa Procura, potrebbe non aver rispettato il termine di 30 giorni per l’apertura dell’indagine.
Sarebbe un vizio procedurale che potrebbe forse far saltare l’intero processo.