Luciano Spalletti ha rotto il silenzio dopo la fine del campionato, colto durante il suo periodo di vacanze.
Di seguito alcuni dei passaggi chiave dell’intervista rilasciata a Sky. Sullo Scudetto:
“Che ce lo chiederanno non è una cosa nuova. Visto anche la stagione precedente con grandi risultati e grandi partite”.
“Siamo stati lì sopra da quando siamo partiti e siamo arrivati in Champions con largo anticipo. Poi ci sono state partite in cui, purtroppo, ci siamo fatti del male da soli e quelle fanno male a tutti. Bisogna comunque considerare il percorso di crescita della squadra su campi importanti. Ora tutti si aspettano che possiamo ripartire da lì, ma non sarà per nulla facile”.
Sul portiere:
“L’uscita dal basso con il portiere è il futuro. Dire il contrario è un messaggio sbagliato che si dà ai giovani. In futuro andrà a giocare anche fuori dalla lunetta dell’area di rigore”.
“Nessuno vuole un portiere che non sappia giocare con i piedi. Per un gol preso da un errore con i piedi del portiere ne fai 10 perché cominci bene l’azione”.
Una bordata ad Alex Meret dunque, con la sottolineatura all’importanza della bravura con i piedi e il collegamento indiretto con la papera vista ad Empoli.