Conferenza stampa di Luciano Spalletti alla vigilia di Napoli-Juventus.
Il tecnico toscano, come sempre è stato quasi per niente banale, con frasi ad effetto e significative.
Ormai anche i tifosi del Napoli si stanno abituando ai suoi show nelle conferenze e nelle interviste, che lo hanno sempre caratterizzato fin dai tempi dello Zenit San Pietroburgo.
La frase che più sicuramente farà emozionare i tifosi del Napoli riguarda proprio la rivalità tra partenopei e bianconeri, dato anche il fatto che molti tifosi juventini risiedono proprio in Campania e nelle altre regioni dell’Italia meridionale:
“Per chi ha il gusto di queste sfide partite del genere sono una manna. Per motivi storici e sociali sappiamo che i tifosi della Juventus sono in larga maggioranza del sud, ma c’è anche un sud che non tiferà mai Juventus e questo sud sta a Napoli“.
“E per questo sud essere napoletani e tifare Napoli è l’unica cosa che conta e noi questa cosa la dobbiamo sapere”.
Poi sulle possibili assenze ed emergenze:
“Se vogliamo diventare grandi, dobbiamo avere la testa dei grandi, dobbiamo diventare migliori, tutti i giorni dobbiamo fare quelle cose che poi ci permettono di essere pronti ad eventuali ostacoli che ci si metteranno in mezzo alla strada”.
“Queste difficoltà poi le hanno tutte le squadre, anche la Juventus, perché tutte hanno giocatori che sono partiti per le Nazionali.”
Sul nuovo acquisto Anguissa:
“Frank ha fatto subito vedere che è uno di livello, già dal modo di entrare nello spogliatoio e dal modo di salutare i compagni. È un calciatore che ci sarà molto utile perché ha caratteristiche uniche nella nostra rosa. Giuntoli è stato bravo a trovarlo.”
“Domani gioca”.
Infine sulla falsa partenza della Juve:
“È uno svantaggio per noi che ci dobbiamo giocare contro. Si dice sempre che le sconfitte creano presupposti di crescita, mentre le vittorie di solito viziano. Quindi c’è da tenere l’asticella su una via di mezzo che dia stimoli senza far diventare presuntuosi.”